Sono trascorsi quarantuno anni dall’uccisione a Palermo di Piersanti Mattarella, lunghissimo periodo che non è bastato a sopire, tranquillizzare, affievolire memorie, soprattutto in Sicilia, terra in cui il ricordo di quella terribile Epifania del 1980 è ancora vivo, ferita aperta nella coscienza dei siciliani che nutrivano speranza di cambiamento. Un processo insoddisfacente, svolto a dodici anni ...